Domenica 17 ottobre si è tenuta la chiusura del santuario di San Maurizio e Madonna degli Alpini di Cervasca. Alle ore 15 il rettore don Tonino Arneodo ha celebrato l’eucaristia, nella quale ha richiamato nella preghiera i tanti che hanno frequentato San Maurizio o che qui sono ricordati, in particolare la Maestra Maria Camisassa che ci ha lasciati l’autunno scorso.
      
Numerosi i partecipanti: rappresentanti di una sessantina di gruppi di alpini, volontari che dal mese di maggio hanno garantito l’apertura del santuario e del bar e la cura del sito, cittadini affezionati al luogo e alle memorie che custodisce.

 

Alla celebrazione della Messa, arricchita dall’intervento della cantoria di Gesù Lavoratore, hanno fatto seguito l’omaggio al cippo e la cerimonia dell’ammaina-bandiera.

 

Era presente l’ultimo reduce della campagna di Russia, Giuseppe Falco, che non manca mai a questi appuntamenti.

 

 

 

 

 

 

 

Il pomeriggio si è concluso con la distribuzione di caldarroste e vin brulé.
L’appuntamento è per il maggio del 2022, con il pellegrinaggio nazionale più volte rinviato per la protrarsi della pandemia.
mb